lunedì 7 luglio 2014

LA CONFUSIONE DEL PERONISMO IN ARGENTINA. DI JUAN ANIBAL GOMEZ


Traduzione di: STEFANO CARBONI
 
 
 
Quando si semina confusione, si raccoglie l'anarchia... Avviene la distruzione del Peronismo?

Quando si semina confusione, si raccoglie l'anarchia...
 
Nella attuale Politica Argentina, stiamo notando una trasposizione ideologica e personale, che si manifesta nei messaggi incoerenti e attraverso le varie correnti politiche che affermano le loro azioni nel personalismo assoluto, tutto questo lo osserviamo sia nel governo, ​​che in quasi tutta l’opposizione. Si fa un gran parlare del Peronismo, ma sono pensieri molto lontani da quelli Peronisti, e questa falsa ideologia personalistica del Peronismo è stata conclamata nelle ultime elezioni in quasi il 70% dei candidati.
Basta di dire di esser peronista per essere eletti, rafforzando il  loro falso ego nel canto della marcia sublime della campagna elettorale.
Menzogne e ipocrisia si aggiungono a quanto sopra, quando nuovi partiti o correnti politiche aziendali si definiscono come Peronisti.
 
Peron disse: "Per condurre un Popolo, la prima condizione è che uno sia uscito dal Popolo, che senta e pensi come il Popolo” . "
 
Anche  il più nobile dei cittadini ignoranti nella politica, colui che non si adatta a sorridere, perché non crede che si deve partire da se stesso, nota che le facce del popolo cambiano quando si parla di Perón, ma poi dove vuole andare? Resta solo una risposta, la confusione, e nella confusione chi vince e chi ne beneficia?  Molti, molti di più di quanto si pensi ... ma a quale costo? Ma poi improvvisamente le persone apparentemente addormentate e miti reagiscono, lo stiamo assistendo nel mondo  quando i potenti dittatori cadono sotto la reazione e la punizione del loro stesso popolo, ma questa è la realtà in Argentina??, Ovviamente ancora no e  non per  loro indolenza o  mancanza di interesse, così dobbiamo lasciare ai giovani, la ricerca idealista, e il desiderio di ottenere un cambiamento culturale attraverso i partiti politici, e lasciare le strutture vecchie e quasi obsolete, nuotare nel falso potere, al fine di individuare, non il partito ma le persone corrette che rubano i soldi altrui spendendoli con le amanti o in paradisi turistici.
L’unica risposta a tutto questo è la gioventù, loro sono il nostro futuro e noi dobbiamo dargli la possibilità di agire.

All'interno del movimento Peronista, regna la confusione, con le sue divisioni ideologiche e settarie, per non aver eseguito gli ordini e la dottrina del Generale Peron suo massimo artefice, unito al pensiero sociale di Evita; i tempi cambiano, e con essi anche i tradimenti, e tutto questo rimane L'UNICA CAUSA della distruzione ideale del vero Peronismo, demoralizzando con i tradimenti la Militanza, nonché distruggendo le sue scuole dottrinali già quasi inesistenti.
 
Solo la cultura Peronista e un pugno di fedeli compagni che si contano sulle dita di una mano, sono di fronte  alla Verità e combattono ogni giorno per preservare gli ideali, ma soprattutto lottano per la CAUSA E NON PER LA CARICA POLITICA.
Mentre dall’altra parte della barricata, si confondono governo e opposizione e i loro telefoni cellulari sono sempre interconnessi, celando brogli e negoziazioni a scapito del nostro paese e del Movimento e ancor peggio della Causa.
 
Evita ci disse ", dove c'è una necessità esiste una legge" oggi invece il peronista dice: Dove c'è una necessità c'è un business ... (? Sic) questo è il mio sincero ed onesto parere.


Nomi e Cognomi abbondano tra questi rinnegati, e nelle ultime elezioni sono aumentati a dismisura. Quindi la domanda è: se il partito perde o ancora peggio è all’opposizione, queste persone, ricompaiono di nuovo e si riciclano con la pretesa di essere nuovi candidati in nuovi partiti.


Perché si ricandidano? Perché non sono scomparsi nella sconfitta?
Che hanno fatto con i soldi dei Compagni della campagna elettorale?
Perché hanno tradito la propria campagna elettorale?
Perché hanno viaggiato a Londra, Stati Uniti, ecc…
 
Forza ragazzi, siamo qui per formare un nuovo fronte di Militanza, per un ritorno al vero Peronismo e non possiamo lasciarlo in mani confuse, esitanti e corrotte, e NON PER VENIRE A CONFRONTARCI, MA PER  UN CAMBIAMENTO CHE VADA REALMENTE VERSO IL NUOVO, MAI PER IL VECCHIO!
 
Chiaramente, le braccia sono sempre aperte ad una politica di fraternità, a patto che lasciate cadere le vostre brame di potere "che spesso vengono mentre siete attaccati al seno materno."
Facendo riferimento alla confusione ideologica, non abbiamo bisogno di amici del PC
(Partido Comunista de la Argentina) che ci riportano a quando detto prima, il Peronismo è vivo così come il ricambio dei compagni che sono preparati dottrinalmente ed intellettualmente, per coprire l'elenco dei candidati e dei funzionari, e i Compagni Unionisti (Unión Cívica Radical, UCR  N.d.T.) ( che sono da sempre la spina dorsale del nostro Movimento, essendo ben consapevoli del fatto che alcuni di loro hanno dovuto cambiare, soprattutto nei personalismi, tornando alle basi della nostra dottrina e, soprattutto, rispettandola anche perché ancora un Peronismo sano.

In riferimento al cosiddetto PROGRESSISMO chiamato comunemente dai più con la parola 'progressista' deriva dal Progredior verbo latino, che significa 'in avanti', 'camminare in avanti' e per estensione 'progresso' su un piano strada o percorso. L'opposto di un 'progressista' è un 'retrogrado', il verbo retrogredior, 'tornare indietro'.
 
 
DOCUMENTO POLITICO IDEOLOGICO ED INTELLETTUALE DEL PERONISMO

Essere progressista è quello di migliorare la realtà sociale, economica e culturale dei cittadini, un'attività strettamente legata al raggiungimento di pari diritti e ampliare le libertà dei singoli.

Essere progressisti significa creare le condizioni per costruire una società in grado di garantire che tutti abbiano pari accesso alle opportunità di progresso e di protezione sociale, una società con garanzie minime esecutiva.

Essere progressisti significa contribuire alla creazione di un nuovo equilibrio tra stato, mercato e cittadini ci permetterà di coniugare la crescita economica, le pari opportunità, il rispetto dell'ambiente e l'esercizio delle libertà.

In altri campi, come la difesa delle popolazioni indigene, l'uso di energie alternative, la tutela ambientale, i lavoratori in difesa, il decentramento e la trasparenza delle istituzioni pubbliche e private anche scoprire conservatorismo e progressismo sottostante.
Se facciamo un’analisi dettagliata del progressismo, notiamo che esso si basa semplicemente sulla dottrina Peronista, la stessa in vigore dal 1946, niente di più che una dottrina fatta da alcuni ragazzi, che scordano di dire che fosse un DOCUMENTO POLITICO IDEOLOGICO ED INTELLETTUALE DEL PERONISMO.

Si vede ancora molta confusione; ma cerco di dare il mio parere per fare un po' di chiarezza e di verità, sapendo che l'Argentina ha ancora una via d’uscita politica democratica, a patto che si passi all’azione, un azione che anch’io gestisco quotidianamente e personalmente cercando di unire.
 
“ Caro compagno, lo so che fai, ma dobbiamo essere più uniti” ... così disse il generale.
Ha detto qualcosa di molto importante... non credi?

Dove c'è un bisogno c'è un business …

Un abbraccio Peronista
 
JUAN ANIBAL GOMEZ
 
 
 


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