Traduzione dal castellano argentino di: FRANCESCA MARIA – Portavoce italiana del Movimiento Peronista Tercera Posicion
1 MAGGIO 1952
JUAN DOMINGO PERON
Fino a quando non abbiamo proclamato la nostra dottrina, davanti
a noi si levavano trionfanti l’individualismo capitalista ed il collettivismo
comunista, allargando l’ombra delle loro ali imperiali su tutto il cammino dell’umanità.
Nessuno di loro aveva realizzato né poteva realizzare la felicità dell’uomo. Da
un lato, l’individualismo capitalista sottometteva gli uomini, i popoli e le
nazioni alla volontà onnipotente, fredda ed egoista del denaro. Dall’altro lato
il collettivismo, dietro una cortina di silenzio, sottometteva gli uomini, i
popoli e le nazioni al potere opprimente e totalitario dello Stato.
Il nostro stesso popolo è stato sottomesso per diversi anni
dalla forza del capitalismo intronizzato nel governo dell’oligarchia ed è stato
depauperato dal capitalismo internazionale, che comandava qui come se fosse a
casa sua attraverso i venali servitori della plutocrazia. Stanchi di servire
come animali da soma questo sfruttamento infamante, fermentava negli uomini della
nostra terra la reazione anti-capitalista che veniva sfruttata dai galoppini comunisti
per aprire il cammino della nuova schiavitù.
Il dilemma che ci si presentava era totale e tassativo:
continuare sotto l’ombra dell’individualismo occidentale o avanzare sul nuovo
cammino collettivista. Ma nessuna delle due soluzioni ci avrebbe portato alla
conquista della felicità che il nostro popolo meritava. Per questo decidemmo di
creare le nuove basi di una terza posizione che ci permettesse di offrire al
nostro popolo un cammino diverso che non lo portasse né allo sfruttamento né alla
miseria.
Così è nato il Giustizialismo sotto la suprema ispirazione
di un ideale superiore. Il Giustizialismo creato per noi e per i nostri figli,
come una terza posizione ideologica con l’intento di liberarci dal capitalismo
senza cadere nelle grinfie opprimitrici del collettivismo.
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