Traduzione dal castellano argentino di: FRANCESCA MARIA - portavoce italiana del Movimiento Peronista Tercera Posicion
“La CORRUZIONE è il
modo più vile per distruggere i valori dell'essere umano;
l'IMPUNITA' è il risultato dell'assenza delle autorità che formano
parte della criminalità.” - Juan Anibal Gomez
Nei vent'anni in cui ho
partecipato come esperto nella Sicurezza Urbana, immaginate quante
storie in cui sono passato, che ho osservato, vissuto, che mi hanno
raccontato e di cui sono stato testimone... sono innumerevoli per il
dolore delle tante vittime che le hanno vissute sulla propria pelle,
ma in questa circostanza non spiegherò la situazione partendo dal
profilo politico-ideologico, bensì la analizzerò al di là dei
fattori multi-casuali che generano l'insicurezza, con i diversi
personaggi che, del furto, ne hanno fatto uno stile di vita...
La maggior parte delle
minacce alla sicurezza umana hanno origine in fattori strutturali
come la povertà, l'insicurezza cittadina, la debolezza delle
istituzioni democratiche, la corruttibilità dei funzionari pubblici
e la mancanza di opportunità; la colpiscono anche minacce di
carattere globale come il narcotraffico, il terrorismo, il traffico
di armi, il deterioramento dell'ecosistema, ed altri.
Non è questo il momento
per esporre l'argomento in maniera dettagliata, volevo solo
analizzare, genericamente, i profittatori della democrazia, in cui
molti si nascondono dietro le ideologie con il fine del profitto che
possono utilizzare, andando quindi a generare con questo mezzo affari
redditizi. Questi sono i PERMANENTI che hanno la particolarità di
usare tutti i mezzi, violenti o non, per raggiungere i propri fini,
utilizzando metodi già conosciuti in cui l'importante è
sopravvivere, con furti, rapine o omicidi, e sono quelli che gli
americani chiamano “stationary bandits”. Ora analizzeremo invece
un'altra variabile; la cosa incredibile è che esistono in tutto il
mondo, ma mai come qui in Argentina sono emersi, negli ultimi
decenni, come una nuova setta opportunista che ha trovato, nella
democrazia, il sostentamento al nutrimento che gli da la corruzione,
e che vengono chiamati ITINERANTI (roving bandits) per la loro
capacità di camuffarsi in diversi ambienti politici e ideologici,
restandovi per un determinato tempo per continuare poi con altre
funzioni. Normalmente i partecipanti necessari del sistema corrotto
che genera la politica appartengono ad un'altra classe di individui,
normalmente istruiti, molti dei quali professionisti, che grazie alla
mancanza di costruzione politica dei partiti si infilano nel più
antico giro d'affari senza rischi, quello del FUNZIONARIO POLITICO;
la maggior parte di loro non li ha votati nessuno, ma grazie
all'aiuto del politico di turno votato dalla cittadinanza, possono
approfittare tranquillamente della situazione, a causa della mancanza
di controlli – grazie all'anomia - e grazie ad accordi di silenzi,
patti, e ad ogni tipo di influenza che riescono ad esercitare, per
realizzare la TRUFFA al partito, al cittadino e all'erario dello
Stato. Sono personaggi funesti, ipocriti e senza scrupoli, che si
nascondono nell'anonimato, salvo che, a causa della loro mancanza di
maturità e saggezza, risaltino in maniera mediatica per la loro
eccentricità e per il proprio stile di vita stravagante; sono da
temere perché uccidono in un altro modo, tramite le necessità della
gente che dicono di difendere o rappresentare, senza contribuire alle
problematiche, ma stando ovunque riescano ad applicare la loro giustizia
ed autorità; sono negligenti, ma attaccano come iene sulla preda
quando si tratta di denaro e di affari.
La corruzione cresce con i
cattivi funzionari itineranti (roving bandits) di primo livello che
vendono le concessioni e si impadroniscono della ricchezza del paese,
come i burocrati, che cinicamente si presentano davanti al Paese non
senza aver prima cantato l'inno che è costato tanto sangue ai veri
patrioti argentini; soggetti che si drogano e che sono complici dei
criminali del narcotraffico con cui si sono associati per fare i
prestanome ed essere proprietari di locali e centri commerciali, e
per
diventare vincitori di
gare d'appalto che il governo corrotto ha già definito; quelli che
si danno colpi al petto affinché la gente li veda andare in chiesa,
e che contribuiscono con le loro donazioni alle casse di molte sette
che si sono diffuse negli ultimi anni, che hanno origini di altri
paesi e la cui vocazione non ha nulla a che fare con l'arricchimento
in nome di Dio.
La lotta di classe, per il
diritto alla vita e alla libertà continua a manifestarsi, ma si è
indebolita a causa del grande potere economico che proviene dalla
corruzione. L'IMPUNITA' persiste nella giustizia che non arriva
perché la corruzione non gli permette di avanzare; è noto che
estorsioni e sequestri vengono perpetrati dai comandi della polizia
stessa la cui corruttibilità è al massimo.
Perciò, mischiata con
l'odio e il risentimento della classe emarginata, la vendetta si
scaglia contro la società che lavora, che rispetta la legge, che
custodisce gelosamente il suo patrimonio, e che si trova in mezzo a
due fuochi, vittima del cattivo governo e dei delinquenti,
perseguitata dal terrorismo e dalla paura che costantemente si rivela
davanti ai suoi occhi come il mostro indistruttibile che ha lasciato
crescere dal momento in cui l'ha visto nascere.
Così, nella nostra
attuale Argentina, stiamo ancora peggio che dopo la cosiddetta Decada
Ganada (decennio vincente N.d.T.) un decennio di sconfitte, con oltre
25.000 vittime per l'insicurezza, con funzionari impuniti, violenza,
drogati, giovani alcolizzati abbruttiti dall'impunità instaurata, in
cui la questione è vivere, ma mai lavorare; così stiamo
abbandonando i valori e i principi che formano la buona convivenza e
che in passato sono stati uno stile di vita argentino, rispettando la
vita, e auspicando un Paese migliore, perché se lo merita... noi ce
lo meritiamo...
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